Colorismo
Categoria: Razzismo
Inclusivo
Da usare con attenzione
Ostile
Definizione
Il colore della pelle è spesso un fattore che porta a pregiudizi e discriminazioni.
In italiano non esiste un termine specifico per indicare questa forma di razzismo, che distingue le persone in base alla tonalità della pelle. In inglese, invece, il termine “colorism” si riferisce proprio alle discriminazioni che colpiscono chi ha la pelle più scura e viene visto come non bianco.
Il colorismo ha radici profonde che risalgono all’epoca coloniale. Negli Stati Uniti, durante la schiavitù, le persone con la pelle più chiara – spesso nate dalle violenze subite da donne nere rese schiave – ricevevano più privilegi rispetto a quelle con pelle più scura. Questo ha diffuso, nelle comunità marginalizzate, l’idea che una carnagione più chiara fosse un vantaggio.
Oggi, il superamento di questo pregiudizio passa anche attraverso una maggiore rappresentazione di persone non bianche nei media e nelle aziende, dando alle nuove generazioni la possibilità di vedersi valorizzate e apprezzate, a prescindere dal colore della pelle. La rappresentazione ha infatti il potere di rendere normali quelle caratteristiche fisiche che per troppo tempo sono state considerate “non standard”.