Mammo
Categoria: Genere
Inclusivo
Da usare con attenzione
Ostile
Definizione
Secondo il vocabolario Treccani, "mammo" è un termine di genere maschile, usato di solito in modo "familiare e scherzoso", che deriva da "mamma" e che avrebbe il significato di "uomo che, nella cura dei figli e nella gestione della casa, svolge le funzioni che, in una concezione tradizionale della famiglia, sono attribuite alla madre". La sua etimologia e il suo significato, quindi, suggeriscono un'associazione immediata con la figura materna e con le sue caratteristiche di cura e accudimento, come se questi fossero esclusivamente compito della madre, e mai del padre.
L'utilizzo del termine "mammo" può essere visto come il riflesso di una società che resiste a una riformulazione del ruolo del padre, che, dal canto suo, sta finalmente assumendo una maggiore centralità nella cura dei figli. Siccome i compiti di cura e accudimento sono stati a lungo considerati appannaggio "biologico" della madre, il padre che, molto semplicemente, "fa il padre", viene chiamato con scherno "mammo", in modo da ribadire stereotipi di genere dannosi che ostacolano una vera e propria parità genitoriale.
L'utilizzo del termine "mammo" può avere diverse conseguenze negative:
* Svalutazione del ruolo paterno: Può svalutare il ruolo del padre che si prende cura dei figli, relegandolo a una figura secondaria e "buffa"
* Senso di inadeguatezza: Può generare un senso di inadeguatezza nei padri che non si sentono all'altezza del "modello" tradizionale di mascolinità
* Trasmettere una visione stereotipata della donna, considerata ancora l’unica incaricata di accudire e badare ai più piccoli.